Ecco un elenco di opere di manutenzione ordinaria
Cosa si intende per manutenzione ordinaria in un condominio? Si tratta di u n insieme di interventi a cadenza periodica e prefissata , che servono ad avere cura degli impianti comuni e a mantenerne l’efficienza . Vanno dalla sostituzione della lampadina in un piano della scala al taglio dell’erba del prato condominiale. Per capirne di più , ecco un piccolo elenco di lavori di manutenzione ordinaria :
tinteggiatura delle pareti degli spazi comuni;
impermeabilizzazioni di tetti e terrazze;
verniciatura delle porte del garage;
riparazione delle serrature del portone di ingresso e/o della cantina;
sostituzione delle grondaie;
riparazione di parapetti e ringhiere;
sostituzione degli infissi se rimangono le caratteristiche preesistenti;
pulizia e igiene dei locali collettivi;
opere per verificare la funzionalità di impianti come l’ascensore e di tutte le sue parti, quello di riscaldamento ed elettrico comuni.
Che differenza c’è tra manutenzione ordinaria e straordinaria
Che differenza c’è tra manutenzione ordinaria e straordinaria? Può accadere che il confine tra le due sia abbastanza debole, per cui vale sempre la pena di informarsi , partendo ad esempio dal testo unico dell’edilizia che ne individua le rispettive peculiarità. Individuare il tipo di manutenzione serve per:
sapere se sono necessari permessi particolari al comune di appartenenza;
avere la consapevolezza che c’è un esborso economico spesso anche sostanzioso aggiuntivo alle spese condominiali;
capire se è possibile accedere a incentivi e/o detrazioni fiscali.
Se la manutenzione ordinaria si effettua con (più o meno) precisa periodicità per far sì che il condominio mantenga il pieno funzionamento dei suoi impianti e che si presenti in buona forma, la manutenzione straordinaria ha un carattere di eccezionalità . Tra i lavori straordinari:
interventi strutturali e di consolidamento dell’edificio;
rifacimento di scale, muri di cinta, tramezzi, ascensori, scale di sicurezza;
interventi volti al risparmio energetico come l’installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici;
realizzazione e adeguamento di opere per eliminare barriere architettoniche.
Si può avere la detrazione fiscale con la manutenzione ordinaria?
La manutenzione ordinaria in un condominio è in pratica un insieme di opere sostanzialmente di riparazione necessarie a mantenere e prolungare l’efficienza degli impianti comuni esistenti, sostituendo elementi deteriorati con materiali e tipologie simili a quelli esistenti. Nonostante la situazione condominiale non subisca dunque lavori veramente innovativi, la manutenzione ordinaria può essere ammessa ad usufruire delle detrazioni fiscali? Sì, dice il legislatore, a patto che gli interventi riguardino davvero le parti comuni . Ma quali esattamente? Non quelli di pertinenza dei singoli condomini, che possono riguardare garage, cantine, soffitte, bensì lavori comuni su tetti e lastrici solari, scale, cortili, muri maestri, portoni. La detrazione, fino al 50% sulla spesa complessiva, spetta ad ogni condomino in base alla quota millesimale relativa alla sua proprietà .
La sostituzione degli infissi è manutenzione ordinaria o straordinaria?
Sostituire gli infissi rientra nella manutenzione ordinaria o straordinaria? Dipende .
Se vengono cambiati con modelli esattamente uguali, in termini di prestazioni e materiali, è manutenzione ordinaria: magari si è solo sostituito un vetro rotto o un infisso deteriorato. Non ci sono vere modifiche alla situazione precedenze, non c’è cioè una innovazione e non è necessario richiedere permessi.
Se gli infissi vanno cambiati con tipologia e materiale diverso, allora si tratta di manutenzione straordinaria, perché ad esempio una struttura in pvc o alluminio e l’installazione di vetratura opportuna in grado di garantire l’efficienza energetica sono andate al posto di un serramentro tradizionale di legno. Qui ci sono innovazione e un miglior comfort abitativo : l'acquisto può essere deducibile dalle tasse fino al 50% della spesa sostenuta.