A Macef in mostra le tendenze living
Si è da poco conclusa l’edizione autunnale 2005 di Macef , la grande mostra internazionale della casa, fondamentale punto di riferimento e di aggiornamento per tutti gli operatori del settore: le aziende produttrici, l’intera filiera della distribuzione, la community del progetto (architetti, interior designer, arredatori e giornalisti).Nel cuore della manifestazione ha preso forma una particolare iniziativa organizzata in collaborazione con l’Istituto di Ricerca e Consulenza Future Concept Lab . Lo spazio espositivo Tendenze Living , ha raccolto e presentato ai visitatori le proposte più innovative degli espositori del salone. La vetrina privilegiata è stata caratterizzata grazie all’intervento di maestri vetrinisti che quotidianamente hanno aggiornato ed interpretato la gamma dei prodotti esposti, dimostrando come sia possibile usare, presentare e leggere le tendenze nell’organizzazione del punto vendita. Il progetto Tendenze del Living si è articolato in quattro aree espositive caratterizzate da quattro diversi sguardi sul mondo del design.
L’area Hyperceptive: un'esperienza sensoriale
L’area Hyperceptive è stata incentrata sull’esperienza corporea, con oggetti e accessori che invitavano il consumatore al contatto diretto, stimolando la sua percezione fisica.La ricerca dell’armonia con il proprio ambiente domestico e dell’edonismo nel quotidiano si esprime attraverso nuove proposte di tendenze living che assumono le caratteristiche di nuovo lusso. I prodotti legati all’area Hyperceptive hanno facilitato questa esperienza sensoriale, proponendo percezioni contigue e una centralità dell’esperienza corporea, intensificando la percezione dello spazio circostante.
Nell’area Storytelling culture diverse e memorie dal passato
Nell’area Storytelling si recuperano memorie del passato, richiamando elementi del mondo naturale o giocando con ambientazioni etniche e rétro.Nelle tendenze living si diffonde il ricordo vitale del passato e la voglia di recuperare oggetti e memorie d’epoca, mentre l’incontro con culture diverse da quella di origine si trasforma in molti casi in una serie di spunti per nuovi prodotti con codici e linguaggi appartenenti ad altri popoli.
L’area Transaffective: sperimentazione dell'ambiente domestico
L’area Transaffective ha avuto come caratteristica l’accostamento tra oggetti comuni e prodotti inconsueti e originali, con l’obiettivo di dare vita a interpretazioni inaspettate del mondo circostante. Il semplice ma inusuale accostamento di oggetti comuni ed oggetti unici, oppure di contesti tra loro distanti, rivela il grande desiderio di una inaspettata interpretazione del mondo e delle tendenze living che ci circonda, seguendo il filo dell’affetto e dell’effetto, ma anche la voglia di esprimere le proprie passioni in relazione all’ambiente domestico. Oggi la casa, trattata in modo originale, può diventare un luogo di sperimentazione con nuovi e inattesi oggetti e forme.
Hyperrelational: convivialità e connettività
Infine nell’area Hyperrelational hanno trovato posto i prodotti legati alla convivialità e alla connettività, con oggetti polifunzionali e tecnologie che semplificano la vita domestica. Le relazioni interpersonali sono diventate negli ultimi anni oggetto di trasformazioni significative, portando cambiamenti profondi nell’ambiente domestico. Nell’area Hyperrelational, riti insoliti o prima inesistenti, legati alla convivialità e alla connettività, vengono facilitati e sono una risposta originale alla famiglia estesa, ottimizzando le nuove proposte tecnologiche declinate verso le tendenze living.