Un generoso alleato in giardino

Bello e profumatissimo, molto più rustico e adattabile del cugino esotico, il Falso Gelsomino ha un nome botanico che ne sottolinea la somiglianza con il Trachelospermum jasminoides.Originario dell'estremo oriente, Cina, Giappone, Vietnam e Corea, ha foglie piccole e coriacee e fiori bianchi a forma di stella, molto simili a quelli del gelsomino.I tralci si allungano anche per 10 - 15 metri, formando una fitta siepe verde che si imbianca durante la fioritura con effetti davvero spettacolari. Il profumo dei fiori è intenso, più dolce di quello del gelsomino e la fragranza persistente si spande intorno per una vasta area.In climi freddi e in presenza di temperature basse ed elevata umidità, la tonalità delle foglie, in autunno, vira al bruno-rossastro, con un effetto cromatico molto gradevole.Fiorisce da aprile a luglio, con un picco di fioritura intorno al mese di maggio.  Il Rincospermo, come viene anche denominato, è una pianta rustica senza grandi esigenze, molto adattabile a diverse temperature e in grado di resistere anche a climi piuttosto rigidi, dove sopravvive anche a -10.Sopporta altrettanto bene i climi caldi ma necessita di irrigazioni più frequenti. Predilige terreni non troppo asfittici e compatti, ricchi di humus, ed esposizioni soleggiate, dove presenta una fioritura spettacolare ma sa adattarsi anche a posizioni in mezz'ombra, dove vegeta vigorosamente.

La coltivazione del Falso Gelsomino

Il Rincospermo va collocato in una buca piuttosto larga, per consentire un adeguato sviluppo dell'imponente apparato radicale.La buca va riempita sul fondo di concime, avendo cura di coprirlo con uno strato di terriccio in modo che non sia a diretto contatto con le radici. Se desideriamo una fioritura maestosa dovremo scegliere un luogo soleggiato, mentre una posizione semi-ombreggiata ci garantirà una vegetazione lussureggiante.È opportuno predisporre un tutore in quanto i tralci si sviluppano molto. Se lo fissiamo a reti, colonne, supporti in genere, non stringiamo troppo le legature per permettere alla pianta uno sviluppo agevole ed eventualmente sostituiamole nel tempo, quando necessario.Annaffiamo abbondantemente durante la stagione estiva, solo se il terreno è completamente asciutto, evitando i ristagni d'acqua. Le piante in vaso vanno invece irrigate con regolarità secondo la stagione e le temperature esterne.La pianta sopporta comunque anche moderati stress idrici. Potiamo i tralci dopo la fioritura, per mantenere composta la forma e favorire l'infoltimento. Potature più drastiche, invece, serviranno a rinnovare la pianta, se necessario.Se coltiviamo la pianta in vaso, questo va posizionato all'aperto, in un luogo soleggiato e riparato, ma con il pane di terra possibilmente in ombra.Controllare spesso il terriccio ed annaffiare quando necessario per evitare attacchi di afidi o ragnetto rosso che possono presentarsi in caso di stress idrici.Il vaso deve essere grande almeno il doppio del pane di terra per consentire lo sviluppo dell'apparato radicale e la pianta va rinvasata ogni anno. Essa predilige un terriccio ricco, acido o subacido, ma può adattarsi anche a terreni leggermente alcalini purché ben drenati.

Falso Gelsomino: scheda botanica, consigli e cure

Il Falso Gelsomino è una pianta longeva, rustica e molto resistente alle avversità.È poco soggetta ad attacchi parassitari, dato che contiene all'interno delle foglie una sostanza lattiginosa tossica molto simile a quella dei ficus.Se l'ambiente è troppo secco possono manifestarsi attacchi di cocciniglia, afidi o ragnetto rosso, specie in zone poco arieggiate. Gli attacchi fungini sono del tutto trascurabili.Particolare attenzione va riservata agli attacchi della metcalfa, un parassita in grado di deturpare gravemente la pianta. La concimazione va effettuata in primavera, alla ripresa vegetativa, in modo da sostenere lo sviluppo dei tralci e favorire una abbondante fioritura. Nome botanico: "Rhyncospermum o Trachelospermum jasminoides"Famiglia: ApocynaceaeOrigine: estremo oriente, Cina, Giappone, Vietnam, CoreaTipologia: pianta perenneFioritura: aprile - luglioImpiego: copertura di pergole e muri o come siepe rampicante e vigorosaTemperature: da -10 a 35°CTerreno: preferibilmente acido, ricco di materia organica, ma si adatta anche a terricci leggermente argillosi o calcarei purché ben drenatiPropagazione: tramite talea, tra luglio e agosto. Prima Foto: Trachelospermum jasminoides flowers, foto di Luca Camellini

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