Detrazioni fiscali per ristrutturazione 2013

Per chi era intenzionato a ristrutturare casa nel 2013, era presente un bonus del 50% su un importo totale di spesa fino a 96000 euro: chiaramente questa agevolazione valeva solo per le ristrutturazioni di case esistenti e per unità immobiliari. La detrazione poi doveva essere spalmata in dieci anni, con rate di pari importo. La ristrutturazione della casa riguardava la ristrutturazione straordinaria, installazione di montacarichi o ascensori e la bonifica dell'amianto. Inoltre era anche compreso il bonus mobili, che permetteva la detrazione del 50% su acquisti di mobili fino a 10000 euro e sempre con dieci quote annuali, ma che era pure esteso agli elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e condizionatori. C'era la detrazione del 65 % sui miglioramenti in campo antisismico e sicurezza edilizia. Inoltre, c'era il 65% di detrazione su cose come ll'installazione di pannelli solari e la riduzione del fabbisogno energetico.

Detrazioni fiscali ristrutturazione

Nel cosiddetto "Decreto sviluppo" (decreto legge 83/2012), riguardante appunto misure urgenti da attuare per incentivare lo sviluppo del Belpaese, erano comprese le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni da concedere nel 2013. Queste detrazioni, da dividersi in dieci annualità a rata uguale, taglieranno il costo dell'IRPEF del 50% e fino ad un massimo di 96000 euro investiti per unità immobiliare. L'acquisto non riguarda solo i privati, ma anche imprese di costruzione o ristrutturazione e imprese cooperative. Parlando di green economy, le detrazioni venivano concesse anche a investimenti volti a ottimizzare il risparmio energetico, e tra questi c'era l'installazione di impianti fotovoltaici: per ottenere i benefici bisognava comunque presentare un documento attestante il conseguimento di risparmio energetico con le nuove installazioni. Le detrazioni si potevano ottenere inoltre precisando nei bonifici bancari di pagamento che questi erano riguardanti ristrutturazioni edilizie per le quali chiedere la detrazione del 50%, e allegando poi la relativa fattura o distinta nella dichiarazione dei redditi.

detrazioni fiscali per ristrutturazione casa

Le detrazioni fiscali per la ristrutturazione casa sono incentivi che vengono promossi dallo Stato per aiutare un settore, quello dell'edilizia, che in molte realtà prima fiorenti ha subito un durissimo contraccolpo sia in campo lavorativo che nel campo economico. Nel corso degli anni queste detrazioni hanno subito variazioni, e anche in futuro andranno sempre più al ribasso: per questo è adesso un buon momento per investire in lavori per la propria casa e cecare di sfruttare questo fattore: anche nello Sblocca Italia promulgato recentemente dal governo Renzi e approvato dalle camere c'è la conferma delle diverse agevolazioni presenti nell'anno scorso, come quella del 50 per cento sulle ristrutturazioni di abitazioni e quella del 65% sul risparmio e miglioramente energetico. Il governo ha investito ben 43 miliardi di euro per provare a sbloccare una situazione che sembra bloccata da tempo, e pure per dare una boccata di ossigeno a chiunque armato di buona volontà e iniziativa voglia risparmiare sui costi così importanti.

Detrazioni fiscali per ristrutturazioni 2012

Per il 2012, le aliquote relative alla detrazione sugli interventi di ristrutturazione di abitazioni esistenti era stata portata dal 36 al 50%, mentre l'importo massimo dove si poteva applicare questa agevolazione era stato aumentato da 48000 euro a 96000 euro massimi. Insomma, due cambiamenti imponenti: del resto il decreto era stato denominato "decreto crescita". Gli interventi interessati da questi bonus erano, ad esempio, quello di manutenzione ordinaria, inerenti alla sostituzione di pavimenti, alla riparazione grondaie oppure al rifacimento di intonaci; ma anche quelli di manutenzione straordinaria, come installazione di ascensori o di scale interne e la realizzazione dei servizi igienici. Tra gli esempi di ristrutturazione edilizia ricordiamo il rifacimento di una facciata come l'installazione di nuove porte o finestre. Il campo riguardante queste interventi in campo fiscale non era legato solo alle abitazioni ma pure alle unità immobiliari. Va ricordato infine che le detrazioni venivano spalmate su dieci quote annuali, tutte di pari importo

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