Curare le piante periodicamente

Le piante, come si sa, sono organismi viventi e vanno curate nel migliore dei modi. Basta molto poco per occuparsi di esse, meglio pochi minuti al giorno che abbandonarle a se stesse per settimane intere.  L’operazione più importante nel curare le piante, da non tralasciare per nessun motivo, è l’innaffiatura. Bisogna tenere sempre costante l’umidità del vaso evitando così l’alternarsi del secco e del fradicio, per questo motivo bisogna cercare di svolgere questa operazione quotidianamente o se si è impossibilitati, almeno a giorni alterni. Chiaramente la quantità di acqua varia a seconda del tipo di pianta, della stagione, dell’ambiente. E’ fondamentale toccare con le mani il terreno per vedere se è fresco in superficie. Un altro sistema utile per i contenitori di coccio è percuotere con le nocche il vaso: se il suono è basso vuol dire che il terreno è bagnato, se il suono risulta acuto, è segno di secchezza. L’umidità interesserà tutto il volume del contenitore senza percolare. Basta qualche semplice prova per valutare la quantità massima di acqua necessaria. Infatti potrà capitare che l’acqua attraversi in modo repentino il vaso senza essere trattenuta. E’ molto importante anche l’ora in cui innaffiare le piante, infatti durante l’estate è decisamente deleterio innaffiarle in pieno sole, ma è preferibile o di prima mattina o nelle ore serali. Per quanto riguarda le piante nei vasi, bisogna sapere che non vanno innaffiate troppo, mentre i portavasi e coprivasi che presentano anche un solo cm di acqua sono segno che si sta facendo morire la pianta. Troppa acqua potrebbe far marcire le radici . A tal proposito una tecnica molto utile è quella di porre sul fondo del vaso o pezzetti di legno o ghiaia così da permettere uno scolo dell’acqua che sarà poi gettata via. Invece durante il periodo invernale è consigliabile innaffiare le nostre amiche piante nelle ore più calde della mattinata. Se le piante sono nel terreno, un tubo di gomma è l’ideale per innaffiarle senza stancarsi troppo a riempire innaffiatoio. Mentre se le piante sono nei vasi, è più comodo un innaffiatoio. Oltre all’innaffiatura, le piante hanno bisogno anche di una pulitura delle foglie. Basta pulire le foglie avanti e indietro con una spugnetta o uno straccetto umido così da eliminare polvere e smog. E' ottimo cambiare il terreno ogni tanto.

Le malattie delle piante

Le piante sono soggette a malattie come tutti gli esseri viventi. Per questo è bene saper che le malattie che le colpiscono, possono essere di natura parassitaria o fisiologiche. Le malattie di natura fisiologica devono la loro origine a condizioni ambientali sfavorevoli che possono trovarsi nell’atmosfera e nel terreno. Più gravi possono invece rivelarsi le malattie parassitarie che si riferiscono a virus, animali o parassiti vegetali. Queste si dividono in malattie prodotte da virus, da batteri , da funghi e da animali. Se le foglie presentano del giallume, vorrà dire che sono state colpite da virus. Particolarmente fastidiosi sono i batteri, molto dannosi e difficili da eliminare. Mentre se le piante sono colpite da funghi, bisognerà distruggerle ed usare tiocarbammati. E’ bene dedicarsi alla cura delle piante, così da evitare la loro morte.

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