Come scegliere le piante da terrazzo
Le piante da terrazzo rappresentano un valido sistema ornamentale per gli spazi esterni della casa quando non si ha a disposizione un giardino ma non si vuole comunque rinunciare ad avere del verde nella propria casa. Si tratta in sostanza di specie di piante che nel tempo sono state selezionate e adattate alla vita in piccoli spazi chiusi, che devono crescere necessariamente all'interno di vasi più o meno grandi.Ovviamente scegliere la pianta giusta è un'operazione molto importante, perché non ci si deve basare esclusivamente sul nostro gusto personale, così sarebbe troppo semplice e non si farebbe certamente l'interesse della pianta nella maggior parte dei casi, perché è inutile che venga acquistata una pianta che non possiede le caratteristiche opportune per resistere alle condizioni del terrazzo in cui la si vuole posizionare.Ogni pianta, infatti, ha le sue necessità di luminosità, umidità e temperatura e in base alla conformazione del terrazzo e alla sua esposizione queste cambiano nettamente, rendendo quindi l'ambiente adatto ad una pianta piuttosto che a un'altra; se, quindi, il terrazzo è esposto al nord dovranno essere scelte piante che sopportano o amano l'umidità, se invece il terrazzo è esposto nella parte opposta, quindi verso sud, si dovranno cercare piante che non solo non temono i raggi del sole, ma che risultino particolarmente resistenti al clima secco e alla siccità.Anche lo spazio a disposizione condiziona fortemente la scelta della pianta, perché ciascuna ha bisogno di un suo spazio vitale preciso e un terrazzo troppo piccolo o troppo affollato di altre piante, con consequente creazione di una elevata quantità di anidride carbonica, potrebbe risultare indigesto a determinate piante. In linea generale, comunque, le piante che più delle altre sono adatte alla vita in terrazzo sono le sempreverdi e le perenni.
Piante sempreverdi
Tra le piante da terrazzo sempreverdi più amate spicca senza dubbio la lavanda, bellissimo fiore dal colore lilla delicato che riesce a decorare in maniera allegra e profumata balconi e terrazze richiedendo una cura molto limitata. E' una pianta mediterranea, che quindi può essere esposta a sud senza nessun tipo di sofferenza, a patto che venga piantata in un vaso abbastanza grande da poter permettere alla piantina di crescere e svilupparsi in totale libertà senza incontrare nessun tipo di ostacolo.E' una pianta che teme l'umidità quindi non dev'essere nemmeno innaffiata frequentemente, perché eccessiva acqua potrebbe portare le radici a marcire e quindi la pianta a non germogliare o a morire; la pianta va comunque curata per tutto l'inverno, anche quando è a riposo, solo così in estate il terrazzo potrà colorarsi di lilla e sprigionare quel buonissimo profumo che per un attimo porta la mente a viaggiare per la Provenza, allontanandola dalla città grigia e rumorosa.Altra pianta particolarmente adatta alla vita da terrazzo è la pervinca, che a differenza della lavanda fiorisce in primavera, anzi, è uno dei fiori che segnala prima di tutti che sta per arrivare la primavera perché fiorisce non appena il clima si inizia a fare più tiepido; è una pianta adatta all'esposizione al nord perché non ama il sole diretto e ama l'ombra: è perfetta da far scendere dalle pareti o dalle ringhiere del terrazzo perché è di tipo strisciante.
Piante perenni
Una delle piante perenni più classiche è indubbiamente l'edera, molto frequente nei terrazzi in città. Si tratta di una pianta da terrazzo particolarmente decorativa, che regala quel tocco di verde che non guasta mai, specie se viene curata e seguita per tutto il periodo dell'anno, dandole modo di crescere liberamente e di muoversi come preferisce, ovviamente con la guida del giardiniere.Va annaffiata con regolarità, specialmente in estate quando richiede l'acqua anche due o tre volte alla settimana, mentre in inverno ne basta una settimanale per il suo fabbisogno; per evitare che le radici marciscano, è importante che tra un'annaffiatura e l'altra la terra sia asciutta e se ci si accorge che l'acqua presente è ancora abbondante si può saltare l'annaffiatura, facendo comunque sempre attenzione che la terra non diventi eccessivamente arida.Per una cura ad hoc, una volta al mese occorre fare letteralmente il bagno alle foglie, ossia immergerle nella vasca da bagno e, con delicatezza, lavarle per eliminare la polvere e farle asciugar alla perfezione prima di reinserirle al loro posto.