Melaminico cos’è

La tecnologia si evolve e si evolvono anche i materiali utilizzati per l’arredamento e i rivestimenti della casa. Fra quelli di nuova generazione il più diffuso è il melaminico , che presenta diversi pregi: resiste all’umidità, non teme infiltrazioni, dura a lungo e difficilmente si graffia, si macchia o più in generale si danneggia. Il melaminico è anche economico e versatile, può essere utilizzato praticamente in tutti gli ambienti e nei modi più svariati. Appartiene alla famiglia dei pannelli nobilitati ed è composto da lastre in legno truciolare rivestite con una carta impregnata di resina melaminica, ovvero una resina sottilissima in materiale sintetico. I rivestimenti in melaminico sono disponibili in un’ampia gamma cromatica e numerose texture; imitano bene le caratteristiche di altri materiali, legno compreso. Certo, a livello qualitativo c’è differenza fra legno e melaminico, tuttavia quest’ultimo rappresenta una valida soluzione alternativa. Il melaminico spesso fa la sua comparsa nella zona living dando sostanza a tavoli, librerie, complementi e mobili contenitivi. In foto un esempio interessante: la libreria Z030 Link System di Zalf. E’ in melaminico termostrutturato rovere bianco a poro aperto e melaminico azzurro. I contenitori Monopoli sono in melaminico termostrutturato rovere bianco a poro aperto.

Melaminico e laminato differenze

Qual è la differenza fra melaminico e laminato? Sono in molti a porsi questa domanda. Vediamo di mettere in ordine le idee. Il laminato deriva da una serie di processi di laminazione ed è comunemente utilizzato come rivestimento di pannelli lignei come il truciolare, l’Mdf, il tamburato. Se di spessore adeguato viene usato anche in forma strutturale, cioè senza pannelli di supporto. Anche il melaminico serve per i rivestimenti di pannelli derivanti dal legno, tuttavia rispetto al foglio di laminato ha uno spessore inferiore e richiede altri tipi di lavorazioni. La differenza sostanziale sta dunque nello spessore e quindi nella resistenza: il laminato è più spesso del melamminico e, di conseguenza, più resistente. Ciò, però, non toglie che anche il melaminico sia un materiale solido e duraturo. Nel corso degli ultimi anni si è evoluto sia in termini estetici che per quanto riguarda la funzionalità. Sincronizzando il disegno con la matrice della lamina, questo materiale riproduce fedelmente la superficie di vari tipi di legno, creando effetti tattili e visivi molto gradevoli. In foto il tavolo allungabile quadrato da pranzo Déjàvu di Midj, design R&D. Ha il piano in melaminico, che può essere bianco oppure rovere naturale. Le gambe sono invece in faggio naturale o in metallo verniciato bianco.

Melaminico cucine

Forse non tutti lo sanno, ma circa il 90 per cento delle cucine oggi vendute in Italia hanno una struttura composta da pannelli in nobilitato melaminico . Cioè pannelli in truciolare rivestiti con resine melaminiche. Bisogna tener presente, d’altra parte, che non tutti i pannelli presentano la medesima caratteristiche e i medesimi standard qualitativi: proprio da qua nasce la differenza fra cucine economiche e cucine di alto livello. Le cucine economiche presentano in genere pannelli spessi all’incirca 1,5 cm, le cucine di buona qualità presentano pannelli circa 1,8 cm. Lo spessore raggiunge 1,9 cm nel caso delle ottime cucine. Non dimenticate questi numeri, consentono di scegliere con maggiore criterio e consapevolezza. Consigliamo anche di prestare attenzione al contenuto di formaldeide, in riferimento al tipo di colle usate, e ricordiamo che si tratta di un elemento tossico. Per quanto riguarda la resistenza all’umidità, molto importante a proposito di cucine, i pannelli migliori sono quelli che presentano la sigla V100: sono stati immersi in acqua per ben ventiquattr’ore e si può formare un rigonfiamento massimo del 12%. In foto la cucina Ariel di Cesar, con anta melaminico synkroporo rovere Sherwood chiaro e contenitori a giorno Fold melaminico synkroporo rovere Sherwood chiaro.

Bagno melaminico

Il melaminico è molto utilizzato per la composizione delle cucine moderne, per la realizzazione di mobili destinati al living (tavoli e librerie in primis), ma anche nella cameretta dei bambini e dei ragazzi riesce a svelare tutte le sue virtù. La struttura di molte stanze è infatti basata sull’utilizzo di pannelli di particelle di legno nobilitato con carte melaminiche o di truciolare rivestito in melaminico. Non solo. Da qualche anno questo materiale ha anche varcato la soglia del bagno. Aumentano e risultano sempre più apprezzati i mobili bagno in melaminico, che possono garantire ottime performance d’utilizzo dinanzi all’umidità e spesso sono caratterizzati da un design moderno, elegante e accattivante. In foto vi mostriamo BDE03 di Chateau d'Ax, composizione in melaminico con finitura Olmo creta e laccato colore mattone. La profondità ridotta e il lavandino soprapiano rendono questa proposta particolarmente adatta agli spazi ristretti.

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