Scopri la guida completa dei professionisti della luce per illuminare la tua casa con uno stile unico, creando ambienti di design dall’atmosfera accogliente e rilassante.

In un progetto di arredamento o restyling per una nuova casa l’illuminazione è un aspetto fondamentale.

La luce può rendere i tuoi ambienti più attraenti e confortevoli. Può farli sembrare più spaziosi e ariosi. Per illuminare in modo efficace oggi abbiamo a disposizione una tecnologia straordinaria, l’illuminazione a LED.

Tutti conoscono i vantaggi dell’illuminazione a LED in termini di risparmio energetico e lunga durata. Ma non tutti sanno che grazie alle lampade a LED puoi creare effetti davvero suggestivi in ogni ambiente della casa.

Ad esempio regolando a piacimento l’intensità della luce, oppure combinando diverse tipologie di luce fredda e luce calda. Con l’arrivo della tecnologia LED sono cambiate anche le tecniche di illuminazione.

Se fino a pochi anni fa ti bastava scegliere un bel lampadario da mettere al centro della stanza, ora realizzare un progetto illuminotecnico professionale è una sfida più complessa.

Il progetto illuminotecnico completo comprende diverse tipologie di lampade, scelte in base alle specifiche esigenze dell’ambiente e al gusto estetico delle persone.

Ma soprattutto, dovrebbe progettare una luce capace di creare sensazioni di benessere. Una luce che quando rientri a casa dopo una lunga giornata di lavoro ti immerge in un’atmosfera accogliente e rilassante.

La casa è il nostro nido, il nostro rifugio sicuro. Chi si occupa di progettare l’abitazione dovrebbe sempre curare i particolari avendo come fine ultimo il benessere psicofisico delle persone.

Nel caso della luce, ad esempio, è fondamentale predisporre una luce calda, esattamente come la luce del Sole al tramonto.

Questo perché il nostro corpo ha un ritmo naturale interno direttamente influenzato dalla luce e dalle sue variazioni.

La luce calda sulle tonalità del rosso e dell’arancio stimola naturalmente la produzione di melatonina, un ormone che ci fa sentire più rilassati prima di andare a dormire (qui puoi trovare maggiori informazioni su questo argomento, davvero affascinante).

Mi occupo di illuminazione da 25 anni, e ho creato un’azienda focalizzata sulla produzione di corpi illuminanti a LED di design che grazie alle più recenti tecnologie generano benessere.

In questo articolo voglio condividere con te alcuni segreti del mestiere utilizzati nelle case più belle per realizzare ambienti confortevoli, e che allo stesso tempo esprimono eleganza e raffinatezza.

Si tratta di una vera e propria guida completa, stanza per stanza.

Anche se la luce di ogni abitazione dovrebbe essere progettata tenendo conto delle specifiche caratteristiche degli ambienti e delle esigenze uniche dei committenti, nelle prossime righe scoprirai alcuni principi generali utilizzati dai professionisti della luce, i lighting designer.

È una guida pratica, che ti sarà molto utile quando inizierai a definire il progetto della tua casa con il tuo architetto.

Iniziamo!

Come illuminare il soggiorno

In soggiorno è importante differenziare l’illuminazione predisponendo più punti luce e creando il giusto equilibrio tra atmosfera, estetica e funzionalità.

È la zona più complessa da illuminare.

Al suo interno infatti si svolgono diverse attività come conversare, guardare la TV o leggere un libro. Spesso è anche l’ambiente dove i bambini giocano.

Per questo motivo, è necessario trovare una combinazione ideale di luce diretta ed indiretta.

Non c’è uno standard fisso. L’illuminazione deve essere progettata per soddisfare le esigenze specifiche di chi abita lo spazio.

Quindi:

se desideri creare una zona dove conversare con gli ospiti, l’illuminazione dovrà essere diffusa, possibilmente indiretta.

Se ti piace trascorrere il tuo tempo libero in compagnia di un buon libro , avrai bisogno di una lampada da terra di fianco alla poltrona che garantisce una buona illuminazione mirata verso il basso.

Se ci sono bambini piccoli , è bene prevedere dei corpi illuminanti a soffitto con luce diretta, ma sempre molto confortevole e mai abbagliante, possibilmente dimmerabile.

In corrispondenza della zona divano/TV è preferibile una luce indiretta uniforme, in modo da non disturbare la vista o creare sgradevoli riflessi sullo schermo della televisione. Possibilmente deve essere una luce dimmerabile, per creare una piacevole atmosfera mentre guardi un film e trasformare il tuo living in un vero e proprio home cinema .

Come illuminare la cucina

Possiamo suddividere la cucina in 2 zone differenti, ognuna con esigenze di illuminazione specifiche:

la zona lavoro;

il tavolo da pranzo.

Nella zona lavoro maneggi molti strumenti per la preparazione dei pasti, e alcuni di questi sono taglienti e acuminati.

Di conseguenza, devi assolutamente privilegiare un’illuminazione intensa, nitida e priva di ombre che ti impediscono di vedere tutto ciò che stai facendo.

In presenza di pensili è fondamentale predisporre delle strip LED con una resa cromatica molto alta, per non sfalsare il colore del cibo.

Attenzione quindi alle strip LED di bassa qualità, che diffondono una luce bluastra e rendono gli alimenti poco invitanti alla vista.

Nella zona lavoro spesso può esserci anche un’isola o una penisola. In questo caso dovrai prevedere dei corpi illuminanti a soffitto a luce diretta, mai abbagliante e sempre con una resa cromatica molto alta, che illuminano perfettamente il piano di lavoro.

Oltre a facilitare la preparazione dei pasti, è la soluzione ideale che ti consente di presentare un aperitivo ad effetto quando si accolgono degli ospiti in cucina.

Per il tavolo da pranzo, dovrai prevedere una fonte di luce diretta per illuminare bene i piatti e arredare la stanza, come una o più lampade a sospensione con un design di personalità.

Anche in questo caso l’attenzione al comfort visivo deve essere la prima accortezza.

In secondo luogo, l’altezza a cui sono posizionate le sospensioni deve essere tale da non diffondere né troppa luce, né troppo poca.

Infine, sarebbe bene scegliere corpi illuminanti dimmerabili per garantire il benessere nel corso della serata: la luce delle 20:00 infatti potrebbe essere eccessiva per le 23:00.

In alcuni casi, potrebbe non essere possibile prevedere la sospensione che pende sul tavolo.

Per avere ugualmente una fonte di luce diretta, esistono delle specifiche lampade a braccio che risolvono questo problema.

Una cosa da evitare in cucina è prevedere un impianto di illuminazione a sola luce indiretta.

Soprattutto in una stanza di grandi dimensioni, la luce si disperderebbe in modo eccessivo e il tavolo non risulterebbe illuminato a sufficienza.

L’illuminazione indiretta è necessaria per compensare la diffusione della luce nella stanza nel caso la sospensione sopra il tavolo sia solo a luce diretta e quindi non illumini verso l’alto.

Come illuminare il bagno

Anche il bagno ha le sue regole, e nulla può essere lasciato al caso.

Come regola generale dovrai prevedere 2 fonti di illuminazione: una luce diffusa della stanza, e la luce dello specchio.

Controintuitivamente, la luce dello specchio è la più importante.

Purtroppo però vedo tante persone delegarla completamente all’arredo bagno, che realizza una soluzione integrata senza curare la qualità del corpo illuminante. Per questo motivo si trovano molti specchi che diffondono una luce bluastra, più adatta ad un obitorio che ad una casa di design!

In corrispondenza dello specchio, la sorgente di luce diretta deve essere filtrata da un diffusore opalino, in modo che non si creino ombre sul viso durante le operazioni di make-up e di rasatura.

Infine, la luce generale del bagno può essere diretta o indiretta.

Tutto dipende dalle specifiche situazioni, l’importante è che ci sia luce a sufficienza quando serve.

Se possibile, è bene prevedere una luce segnapasso notturna per agevolare il passaggio notturno.

Come illuminare la camera da letto

Un errore comune è quello di illuminare la camera da letto come le altre stanze, con un punto luce a soffitto diretto e forte che ti abbaglia quando ti svegli.

La luce della camera da letto non può essere la stessa di una cucina o di uno studio.

Come regola generale, la luce va progettata a seconda della presenza dell’armadio all’interno della camera.

Se non c’è l’armadio, perchè c’è l’apposita cabina armadi, l’illuminazione della camera può essere molto meno intensa, sicuramente molto calda e accogliente.

Grazie alla tecnologia LED, è possibile passare da una luce intensa ad un’illuminazione più soft, ideale per non infastidire lo sguardo prima di andare a dormire e creare stanze che ti rigenerano.

Quando c’è l’armadio in camera è importante illuminarlo nella maniera corretta.

Quindi se l’armadio non ha l’illuminazione interna, dovrai prevedere un’illuminazione a soffitto davanti all’armadio, orientata esclusivamente verso l’armadio.

In questo modo potrai agevolare la visione degli abiti, senza abbagliare la persona che si è coricata.

Ai lati del letto dovrebbe esserci una fonte di illuminazione orientabile da 1 Watt di potenza, per leggere o alzarsi di notte senza disturbare il proprio partner.

Da una luce funzionale ad una luce avvolgente: la tecnologia Dim to Warm

Prima di concludere questa rapida carrellata sulle tecniche di illuminazione usate dai professionisti della luce, voglio parlarti di una delle più recenti e straordinarie tecnologie per l’illuminazione della casa.

Ricordi come funzionava il dimmer nelle vecchie lampadine alogene?

Quando volevi abbassare l’intensità luminosa attraverso il dimmer, la luce della lampadina virava verso tonalità calde di rosso e arancione, creando piacevoli atmosfere intime e rilassate.

Da pochi mesi grazie alla nuova tecnologia Dim to Warm anche i dimmer delle più moderne lampade a LED di design ti permettono di controllare contemporaneamente colore e l’intensità come nelle lampade alogene.



Grazie al Dim to Warm puoi avere la luce giusta in ogni momento, passando da una luce funzionale a una luce soffusa e avvolgente, ideale per rilassarsi in casa.

Scopri di più sulla tecnologia Dim to Warm in questo articolo.

Il ruolo dei professionisti della luce

Come avrai intuito leggendo questo articolo, se vuoi costruire la casa dei tuoi sogni dove la luce valorizza gli arredi e garantisce il comfort per te e per la tua famiglia, è importante affidarsi a dei professionisti.

Ma non basta essere competenti dal punto di vista tecnico.

I veri professionisti della luce oggi sono progettisti sensibili al tema del benessere attraverso la corretta illuminazione. Ecco perché se stai iniziando ora a progettare la casa in cui abiterai per anni con la tua famiglia, hai due strade davanti a te.

Puoi delegare completamente l’illuminazione. Puoi lasciarla in ultima, sottovalutando come la luce può influenzare il tuo sentirti bene quando rientri dopo una lunga giornata di lavoro.

Sarà un’illuminazione di design, capace allo stesso tempo di adattarsi alle esigenze psicofisiche tue e della tua famiglia?

Forse.

Ma se ti accorgerai di aver commesso degli errori, sarà molto difficile tornare sui tuoi passi senza dover apportare delle modifiche costose e invadenti ad ambienti già arredati.

La seconda opzione è affidarti a dei professionisti della luce , che lavorano da anni in questo settore e sapranno ascoltare le tue esigenze, trasformandole in splendide atmosfere confortevoli .

La buona notizia è che ora hai la possibilità di ottenere una consulenza con gli specialisti del team OLEV.

Il mio team saprà guidarti alla scoperta delle migliori soluzioni di illuminazione, stanza per stanza. Ti aiuterà ad identificare le tue esigenze in termini di benessere, e a scegliere le lampade di design che esteticamente si sposano con i tuoi arredi.

Quindi se ti trovi ora nel mezzo del tuo progetto di costruzione, ristrutturazione, arredamento o restyling, non perdere questa occasione.

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