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La pratica guida su come progettare un giardino: le fasi fondamentali del progetto, le idee e i consigli sull’illuminazione, la scelta delle piante, i materiali e gli arredi

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A corredo di questa guida tecnica troverai anche 2 pratici video tutorial in cui ti mostro tutti i passaggi da seguire per modellare in 3D un giardino con un software BIM e una modalità assolutamente innovativa per immaginare nuove soluzioni progettuali con l’aiuto della realtà virtuale (VR).

Come progettare un giardino: fase preliminare

Per realizzare un giardino occorre sempre considerare che, per quanto sia un ambiente esterno, ha la stessa importanza delle aree coperte della casa: l’area esterna infatti non è un elemento a sé stante, ma costituisce l’estensione architettonica, stilistica ed estetica della casa.

La progettazione di un giardino o spazio esterno si articola in diverse fasi. La prima fase comprende solitamente una relazione sullo stato dei luoghi, risultato dei sopralluoghi da parte del tecnico, in cui vanno inseriti:

le limitazioni dovute al tipo di suolo, esposizione e condizioni climatiche

i punti di forza del giardino

le criticità che si vorrebbero eliminare.

In questa fase i colloqui conoscitivi con la committenza sono fondamentali per comprendere richieste e necessità.

Questi elementi devono essere attentamente considerati, registrati e analizzati perché sono le fondamenta su cui si baserà il progetto del giardino.

La fase preliminare può essere così scomposta:

analisi delle esigenze della committenza

sopralluoghi

rilievi fotografici/geometrici diretti e indiretti

reperimento dati, progetti e cartografie

indagini e analisi del luogo posizione del sito caratteristiche delle zone confinanti tipo e stile degli edifici esistenti morfologia del terreno tipo di suolo e drenaggio vegetazione esistente condizioni climatiche e microclimatiche visuali e panorami.

L’ultimo passo della fase preliminare consiste nella redazione di un programma di progetto, ossia un elenco di tutti gli elementi e gli spazi progettuali che devono essere inclusi nel progetto.

La progettazione concettuale del giardino

La progettazione concettuale consiste nella stesura di un diagramma concettuale, ovvero un disegno a mano libera composto da curve chiuse, rette e simboli che rappresentano i vari spazi progettuali (rappresentati con curve chiuse), la loro disposizione, la relazione tra essi (rappresentati con frecce) e il loro rapporto con il contesto.

Lo scopo del diagramma è quello di fornire l’organizzazione generale del progetto dopo averne individuato un tema.

Per questo occorre evitare di disegnare forme ed elementi progettuali in modo troppo specifico e dettagliato: la progettazione concettuale vuole mettere in evidenza le relazioni funzionali tra gli spazi e tra gli elementi.

Buona regola è quella di progettare vicini spazi aventi funzioni simili o dipendenti.

E’ sempre in questa fase che si introducono le viste: panoramiche, focalizzate o puntuali.

Questa fase è essenziale perché si stabiliscono tutte le scelte che verranno in seguito dettagliate.

Progettazione giardini: permessi e autorizzazioni

Prima di iniziare il progetto, come sempre è indispensabile consultare i regolamenti del comune di riferimento e verificare se per la realizzazione di alcune componenti occorrano permessi o autorizzazioni.

In linea generale, la realizzazione di nuovi elementi quali muri, casette in legno per il ricovero degli attrezzi (la cubatura che non richiede autorizzazione varia da comune a comune), piscine, serre, riporti di terra potrebbe richiedere atti autorizzativi (CIL, CILA, SCIA, Permesso di Costruire).

In caso di realizzazione di elementi strutturali è necessario prevedere autorizzazione sismica o deposito al Genio Civile. In alcuni casi (opere minori) sono previsti procedimenti semplificati.

Se sono previsti scavi, è bene accertarsi che non siano presenti linee sotterranee che attraversano il giardino (elettrodotti, gasdotti, metanodotti, linee telefoniche speciali).

Inoltre, prima di recintare l’area del giardino occorre informarsi circa l’esistenza di eventuali servitù di passaggio e definire i confini con le proprietà vicine e con le strade.

Gli interventi in zona soggetta a vincolo di qualsiasi tipo (es. paesaggistico, ecc.) sono soggetti a ulteriori autorizzazioni e pareri.

La progettazione generale

Definiti gli elementi fondamentali si passa al progetto vero e proprio.

La progettazione generale consiste nel passaggio dagli schemi del concept alla realizzazione del modello 3D; è questa la fase in cui è possibile riformulare le scelte progettuali che non si ritengono più adeguate.

Oggi, grazie alla diffusione di nuove tecnologie applicate alla progettazione, è possibile addirittura entrare nel modello per osservare la bontà delle scelte progettuali compiute: si tratta di un notevole vantaggio sia per il progettista che per il committente.

Grazie alla realtà virtuale, ad esempio, il tecnico può navigare nel progetto ed apprezzarne i dettagli come se fosse tutto già realizzato.

Per approfondire le potenzialità nell’utilizzo della realtà virtuale in questo tipo di progettazione, e il supporto che essa può offrire al tecnico in fase di progettazione, leggi il focus “Realtà virtuale nella progettazione di un giardino uso e vantaggi“.

La fase di rappresentazione del progetto e di modellazione del 3D induce anche a ragionare sulla disposizione e sugli accostamenti delle piante, sul loro periodo di fioritura, su come organizzare e strutturare lo spazio utilizzabile.

E’ consigliabile, ancor prima di scegliere le piante, pensare a come organizzare lo spazio:

dove mettere il prato e quanto ampio questo deve essere

dove prevedere aree pavimentate, vialetti, ecc.

dove inserire aiuole e fioriere

dove collocare la zona per i pranzi all’aperto

dove mettere la piscina, le fontane, ecc.

dove creare una zona d’ombra o una zona in pieno sole

dove inserire il pergolato o la tettoia per l’automobile.

Vanno infine concepiti un sistema adeguato di irrigazione del verde, un corretto smaltimento delle acque meteoriche, un sistema d’illuminazione e valutato l’inserimento di muri e recinzioni perimetrali.

La progettazione esecutiva

La fase successiva, quella della progettazione esecutiva o specifica, consiste nell’approfondimento del grado di dettaglio del progetto.

E’ in questa fase che si scelgono i materiali, le essenze arboree, l’arredo ed il progetto viene corredato da grafici di dettaglio, particolari costruttivi e render. Il progetto prende forma, si arricchisce e si configura nella sua stesura definitiva.

Si redigono, inoltre, gli elaborati tecnici per la richiesta di pareri ed autorizzazioni.

Illuminazione

L’impianto di illuminazione del giardino deve essere previsto già in fase di progettazione e richiede, a seconda della zona, una capacità d’illuminazione differente che sarà possibile solo ricorrendo a sistemi adatti all’esterno.

Progettare l’illuminazione del giardino consente di valorizzare gli spazi esterni al massimo.

In base alla zona si valuta il tipo di illuminazione più idonea ad esempio può essere soffusa in prossimità di aiuole e piante ornamentali, più scenografica per le zone conviviali, ecc.

L’intensità luminosa va valutata in modo da essere sufficiente ad assicurare la giusta visibilità in orari serali e non creare problemi di eccessiva luminosità o abbagliamento. Ad esempi se vengono illuminanti i camminamenti del giardino va scelto con cura il tipo di segnapasso, lampioncini, ecc. che più si adattino al contesto.

A seconda delle zone, infatti, si sceglierà il tipo di illuminazione più adatta:

più soffusa, scenografica e d’atmosfera nel prato, vicino alle aiuole, alle siepi o alle piante

più intensa nelle aree dedicate alla convivialità, sufficiente ma non di disturbo per la vista per illuminare i camminamenti.

Stabiliti i punti luce e le loro caratteristiche, si procede con la scelta del tipo d’illuminazione.

Per i sistemi di illuminazione sono 3 le scelte da compiersi:

tipo di luce

tipo di lampada

stile della lampada.

Per il tipo di luce, a seconda delle zone, delle stagioni e di cosa si desidera illuminare, è possibile scegliere tra una classica e calda luce gialla, oppure una luce più fredda, moderna, tendente al bianco. La scelta sarà dettata dallo stile della casa e del giardino, dai gusti del committente oppure semplicemente da scelte di utilità.

Anche per i tipi di lampada molto dipende dall’area da illuminare e dall’utilità che deriva dall’illuminazione.

Generalmente si utilizzano:

faretti per le siepi, per la piscina o per i camminamenti

per le siepi, per la piscina o per i camminamenti proiettori per le piante

per le piante lampade o appliques per la veranda.

Riguardo allo stile, la regola da seguire è sempre quella il mantenere coerenza ed armonia con gli ambienti circostanti.

Attualmente esistono anche sistemi di controllo da remoto dell’impianto d’illuminazione che permettono di gestire l’accensione e lo spegnimento delle luci.

La scelta delle piante

Per scegliere le tipologie di vegetazione (alberi, arbusti, erbacee perenni, piante grasse, piante annuali, ecc.) occorre considerare:

le condizioni climatiche della zona

esposizione del lotto

funzione che si vuole assegnare alla vegetazione (schermatura visiva, acustica, ombreggiatura, delimitazione confini, ecc.)

Le piante vanno scelte in base agli effetti cromatici e scenografici che si vogliono ottenere ma è sempre opportuno scegliere la vegetazione anche in base alla zona, all’esposizione e al tipo di terreno.

Si può puntare a concentrare la fioritura in alcuni mesi (in genere due o tre), per avere un forte impatto cromatico limitato nel tempo, oppure si possono scegliere le piante in modo tale da avere fioriture scalari durante tutta la stagione vegetativa.

In quest’ultimo caso le fioriture appariranno distribuite “a macchia di leopardo” durante l’anno.

Oltre alla fioritura (colore e periodo) occorre considerare anche la distinzione tra sempreverdi e caducifoglie. E’ utile sempre inserire alcune piante sempreverdi nel giardino: così facendo quest’ultimo non risulterà mai del tutto spoglio in inverno. La scelta delle piante, inoltre, non può prescindere dalla valutazione delle loro caratteristiche morfometriche, ossia da quanto esse potranno diventare alte e si potranno sviluppare in larghezza.

Vanno accuratamente scelte e correttamente collocate tipologie tappezzanti, rampicanti, cespugli e alberi per le siepi, piante aromatiche, fiori, ecc.

La scelta dei materiali

I materiali devono essere scelti per assicurare durabilità all’opera, coerenza con il concept di progetto e fruizione in sicurezza da parte degli utenti. Ad esempio, la pavimentazione potrà essere in pietra naturale o in ghiaietto piuttosto che in autobloccanti, pietra artificiale, legno, gres, cotto, cemento stampato, cemento industriale, asfalto, ciottoli, terra battuta, cocciopesto, ecc.

Interessante potrebbe essere anche mixare materiali diversi.

Analogamente la pergola o il gazebo potranno essere in legno o in acciaio o in entrambi i materiali: anche in questo caso è opportuno farsi un’idea dei materiali, informandosi sulle loro caratteristiche (ad esempio se sono gelivi, se si arrugginiscono facilmente, se devono essere trattati periodicamente per proteggerli dal sole o dalle intemperie).

Arredo giardino, idee e consigli

Gli arredi per il giardino devono essere in grado di:

resistere agli agenti atmosferici (esposizione prolungata al sole, all’acqua, ghiaccio, ecc.)

unire comodità ed estetica

richiedere pochissima manutenzione.

Molto dipende dallo stile che si vuole dare al giardino (giardino zen, all’italiana, all’inglese, ecc.); sarà questo che dovrà guidarci nella scelta coordinata di arredi, materiali, finiture, illuminazione, elementi decorativi e vegetazione.

E’ infatti fondamentale mantenere una certa coerenza stilistica, in grado di assicurare un risultato finale piacevole e accattivante.

Tra gli arredi da inserire occorre valutare:

tavoli e sedie

sedute di vario genere (panchine, dondoli, sdraio, ecc.)

attrezzature per bambini (scivoli, altalene, ecc.)

fioriere

pergolati e sistemi ombreggianti

fontane

barbecue, forni a legna, ecc.

Impianto di irrigazione

Esistono diverse tipologie di impianti di irrigazione: fuori terra, a goccia, interrato.

Il primo è decisamente quello più semplice: l’acqua viene trasportata tramite tubazioni, fisse o mobili e distribuita nella zona da irrigare a getti o a lance.

Il sistema di irrigazione a goccia si avvale di tubi gocciolanti o tubi porosi; quello interrato che, come suggerito dal nome, ha l’impianto sotto terra, consente una irrigazione a getti a scomparsa o sottosuolo.

La scelta va effettuata in relazione alle caratteristiche della superficie del terreno e alla tipologia di piante presenti.

In ogni caso, affinché l’impianto sia efficace, e quindi sia capace di irrigare in maniera idonea tutti i punti del giardino, è necessario valutare correttamente alcune variabili quali:

la dimensione e forma del giardino, che influenzano il numero di irrigatori e la loro posizione

la pressione e la portata della rete idrica, che influenzano il numero di irrigatori che possono funzionare in contemporanea su una linea

il consumo idrico degli irrigatori, che influenza a sua volta le caratteristiche della linea di irrigazione.

Come progettare un giardino: le 10 cose da ricordare

Ecco alcune cose da non dimenticare per una corretta progettazione di un giardino.

Prima di iniziare il progetto consultare i regolamenti del Comune di riferimento e valutare eventuali vincoli 8idrogeologici, paesaggistici, ecc.); Iniziare la progettazione con un concept schematico; Per scegliere le tipologie di vegetazione far riferimento a: luogo;

orientamento del lotto;

funzione che si vuole assegnare alla vegetazione (schermatura visiva, acustica, ombreggiatura, delimitazione confini, ecc.); Scegliere i materiali in modo da assicurare durabilità all’opera, coerenza con il concept di progetto e fruizione in sicurezza da parte degli utenti; Progettare aree attrezzate nel verde (punti di sosta, aree ricreative, giochi per bambini, ecc); Prevedere arredo adatto all’esterno (sedute, tavoli, cestini porta rifiuti, ecc); Concepire un sistema adeguato di irrigazione del verde; Prevedere un corretto smaltimento delle acque meteoriche e gli impianti necessari alla fruizione dell’area (illuminazione, irrigazione, ecc.); Prevedere sistemi di ombreggiatura; Non tralasciare muri e recinzioni perimetrali.

Idee per la progettazione del giardino

Ecco un esempio di come progettare un giardino con file da scaricare.

Scarica i dwg in formato zip degli elaborati del progetto

Scarica il modello 3D BIM (file del progetto

Video | Come progettare un giardino con un software BIM e con la realtà virtuale

Nei video che seguono Chiara ci illustra come progettare un giardino in maniera semplice e veloce con Edificius-LAND e con l’ausilio di tecnologie innovative quali la realtà virtuale.

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